ICRANet Newsletter
Giugno - Luglio - Agosto 2019
SOMMARIO
1. On the role of a cavity in the hypernova ejecta of GRB 190114C
2. Nuovo accordo di collaborazione ICTP - ICRANet, 7 Agosto 2019
3. Nuovo accordo di collaborazione Silesian University in Opava - ICRANet, 19 Agosto 2019
4. Il Prof. Ruffini all'Armenian Summit of Minds Yerevan-Dilijan, Armenia, 7-9 Giugno 2019
5. 62a sessione dello Scientific and Technical Subcommittee del COPUOS (UNOOSA), Vienna, Austria, 19 Giugno 2019
6. Il Prof. Roy Kerr e il Prof. Ruffini incontrano il Sindaco di Pescara, 23 Luglio 2019
7. Visita del Prof. Ruffini all'Università di Stanford, USA, 24 - 31 Agosto 2019
8. Nomina ufficiale del Prof. Roy Kerr a Fellow della Royal Society, Londra, Regno Unito, 12 Luglio 2019
9. Il Prof. Ruffini insignito del titolo di Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica italiana, 2 Giugno 2019
10. Il Prof. Ruffini insignito del premio Lucio Colletti, Roma, Italia, 14 Giguno 2019
11. Scuola internazionale di dottorato Open Universe "The discovery of Black Holes", Nizza, Francia, 11 - 14 Giugno 2019
12. 16° Simposio Italo-Coreano sull'Astrofisica Relativistica, Pescara, Italia,1-5 Giugno 2019
13. Visite scientifiche presso il centro ICRANet di Pescara
14. Publicazioni recenti
1. On the role of a cavity in the hypernova ejecta of GRB 190114C
Fig. 1. Spatial distributions of matter density (top), Lorentz factor (middle) and comoving temperature (bottom) at t = 11s, showing the mildly relativistic
reflection wave propagating backward in the cavity, as well as the ultrarelativistic e+e- plasma wave propagating outside the cavity. The shock wave is
visible inside the ejecta.
The paper with this title co-authored by R. Ruffini, J. D. Melon Fuksman, G. V. Vereshchagin has been
accepted for publication by the Astrophysical Journal on 19 of August 2019. It presents an evidence of
formation of a cavity in the source of gamma-ray burst GRB190114C. It is proposed that this GRB originates
in a binary system composed of a massive carbon-oxygen core, described within the binary-driven
hypernova I (BdHN I) scenario. In this scenario the carbon-oxygen core undergoes a supernova explosion
with the creation of a new neutron star, hypercritical accretion occurs onto the companion binary neutron star
until it exceeds the critical mass for gravitational collapse.
The formation of a black hole captures 10 57 baryons by
enclosing them within its horizon, and thus a cavity of
approximately 10 11 cm is formed around it with initial density
10 -7 g/cm 3. A further depletion of baryons in the cavity
originates from the expansion of the electron-positron-photon
plasma formed at the collapse, reaching a density of 10 -14
g/cm 3 by the end of the interaction. It is demonstrated using an
analytical model complemented by a hydrodynamical
numerical simulation that part of the electron-positron-photon
plasma is reflected off the walls of the cavity. The consequent
outflow and its observed properties are shown to coincide with
the featureless emission occurring in a time interval of
duration, measured in the rest frame of the source, between 11
and 20 s of the GBM observation. Moreover, similar features
of the GRB light curve were previously observed in GRB
090926A and GRB 130427A, all belonging to the BdHN I
class. This interpretation supports the general conceptual
framework presented in (Ruffini et al. 2019) and guarantees
that a low baryon density is reached in the cavity, a necessary
condition for the operation of the “inner engine” of the GRB
presented in an accompanying article (Ruffini & Moradi 2019).
References:
- Ruffini, R., Li, L., Moradi, R., Rueda, J. A., Wang, Y., Bianco, C., Melon Fuksman, J. D., Xue, S. S.,
Cherubini, C., Filippi, S., Karlica, M., & Sahakyan, N. (2019). Self-similarity and power-laws in GRB
190114c. ArXiv:1904.04162.
- Ruffini, R. & Moradi, R., e. a. (2019). On the determination of the mass and spin of the black hole in the
inner engine of GRB 190114c. In preparation.
The paper is available here: https://arxiv.org/abs/1904.03163
2. Nuovo accordo di collaborazione ICTP - ICRANet, 7 Agosto 2019
Il 7 Agosto 2019, l'ICRANet ha firmato un accordo di collaborazione con l'ICTP (l'Abdus Salam International Centre for Theoretical Physics), che sarà valido per 5 anni. Il documento è stato firmato dal Prof. Fernando Quevedo, Direttore dell'ICTP, e dal Prof. Ruffini, Direttore dell'ICRANet. Le principali attività congiunte che saranno portate avanti nel quadro del progetto comprendono: la promozione di attività teoriche e pratiche nel campo dell'Astrofisica Relativistica; la collaborazione tra membri della Faculty, ricercatori, Dottorandi e studenti; l'organizzazione di corsi di insegnamento e ricerca, di seminari, conferenze, workshops, e il lavoro congiunto per le pubblicazioni scientifiche.
Per consultare il testo dell'accordo, cliccare qui.
3. Nuovo accordo di collaborazione Silesian University in Opava - ICRANet, 19 Agosto 2019
Il 19 Agosto 2019, l'ICRANet ha firmato un accordo di collaborazione con la Silesian University in Opava (Repubblica Ceca), che sarà valido per 5 anni. Il documento è stato firmato dal Doc. Ing. Pavel Tuleja (Rettore della Silesian University), dal Prof. Zdenek Stuchlik (Capo del Research center for theoretical physics and astrophysics), dal Prof. Ruffini (Direttore dell'ICRANet) e dal Prof. Jorge Rueda (ICRANet Faculty). Le principali attività congiunte che saranno portate avanti nel quadro del progetto comprendono: la promozione di attività teoriche e pratiche nel campo dell'Astrofisica Relativistica; la collaborazione tra membri della Faculty, ricercatori, Dottorandi e studenti; l'organizzazione di corsi di insegnamento e ricerca, di seminari, conferenze, workshops, e il lavoro congiunto per le pubblicazioni scientifiche. Questo accordo sarà consegnato personalmente al Prof. Ruffini e al Prof. Rueda durante il RAGtime meeting, che si terrà ad Opava a Settembre 2019.
Per consultare il testo dell'accordo, cliccare qui.
4. Il Prof. Ruffini all'Armenian Summit of Minds Yerevan-Dilijan, Armenia, 7-9 Giugno 2019
Fig.2: Foto di gruppo dell'Armenia Summit of Minds 2019, Yerevan.
Dal 7 al 9 Giugno 2019, il Professor Ruffini è stato invitato dal Presidente della Repubblica armena, S. E. Armen Sarkissian, a partecipare all'Armenian Summit of Minds 2019. Questo meeting è stata un'opportunità per scoprire il connubio tra tradizione ed innovazione che il paese ha da offrire, un mix di pensiero e apprendimento esperienziale. Rappresentanti di altissimo livello nel campo della politica e dell'economia hanno partecipato all'evento.
Il primo giorno, il Prof. Remo Ruffini è stato invitato a partecipare al ricevimento di benvenuto organizzato da S. E. Armen Sarkissian presso il Central Bank of Armenia's Dilijan Training and Research Centre.
Fig.3: Il Prof. Remo Ruffini con S.E. Armen Sarkissian, Presidente dell'Armenia.
Il giorno successive, il Prof. Ruffini ha presentato il suo talk dal titolo "On the quantum nature of GRB 190114C", nel quadro del workshop su hi-tech e governance. Nella serata, ha inoltre partecipato alla cena ufficiale organizzata dal Presidente Sarkissian, insieme a personalità di altissimo livello, quali ad esempio Dominique de Villepin, ex Primo Ministro della Francia.
Per i video della conferenza, vedere qui
5. 62a sessione dello Scientific and Technical Subcommittee del COPUOS (UNOOSA), Vienna, Austria, 19 Giugno 2019
La 62a sessione dello Scientific and Technical Subcommittee del Committee on the Peaceful Uses of Outer Space (COPUOS) si è tenuta dal 12 al 21 Giugno 2019 presso il Palazzo delle Nazioni Unite a Vienna. Il Professor Ruffini ha partecipato alla conferenza il giorno 19 Luglio e, nella serata, è stato invitato da S.E. l'Ambasciatrice Maria Assunta Accili (Rappresentante permanente dell'Italia presso le Organizzazioni Internazionale a Vienna) a partecipare ad una cena di lavoro presso la sua residenza. In questa occasione, il Prof. Ruffini ha avuto la possibilità di illustrare a tutti i partecipanti, gli ultimi risultati scientifici ottenuti dall'ICRANet, e di aprire un dialogo internazionale con i più alti rappresentanti dell'UNOOSA (United Nations Office for Outer Space Affairs) e con la sua Direttrice, S.E. Simonetta Di Pippo.
6. Il Prof. Roy Kerr e il Prof. Ruffini incontrano il Sindaco di Pescara, 23 Luglio 2019
Martedì 23 Luglio, il Prof. Roy P. Kerr (matematico e fisico neo-zelandese, titolare della Yevgeny Lifshitz Chair all'ICRANet e Crafoord Prize per l'Astronomia 2016), ha incontrato il Sindaco di Pescara Carlo Masci, accompagnato dal Prof. Remo Ruffini (Direttore ICRANet). Il Prof. Kerr, lo scopritore della "Kerr metric", è stato insignito della medaglia Albert Einstein dalla Albert Einstein Society nel 2013 ed è appena stato nominato Fellow della Royal Society. E' cittadino onorario di Pescara dal 2016 ed è stato ospite presso il centro ICRANet a Luglio per poter lavorare ancora più intensamente sui buchi neri con il Prof. Ruffini e gli scienziati dell'ICRANet. Durante l'incontro, in occasione dell'anniversario dell'Allunaggio, il Prof. Ruffini ha mostrato la lettera con l'emissione del primo francobollo con l'immagine di Armstrong sulla Luna, inviata da Princeton proprio il 20 Luglio 1969. Il sindaco Masci ha ringraziato i due scienziati per la visita preannunciando la massima collaborazione con ICRANet, fiore all'occhiello della cultura cittadina, affinché il centro possa sviluppare ancora più la sua grande potenzialità scientifica. Ha inoltre presentato i due scienziati alla delegazione di Dirigenti Scolastici presenti nello stesso stabile per un incontro con i dirigenti comunali, ricordando l'importanza di una stretta collaborazione tra gli scienziati e la scuola, al fine di dare il giusto risalto ai più alti obiettivi del percorso scolastico.
Fig. 4: Da sinistra a destra: il Prof. Remo Ruffini, il Prof. Roy P. Kerr e il Dr Carlo Masci, Sindaco di Pescara.
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Fig. 5: Il Prof. Roy P. Kerr e il Dr Carlo Masci.
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Fig. 6: Il Prof. Remo Ruffini, il Prof. Roy P. Kerr e il Dr Carlo Masci con i dirigenti scolastici locali.
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Photo credit alla municipalità di Pescara. |
7. Visita del Prof. Ruffini all'Università di Stanford, USA, 24 - 31 Agosto 2019
Dal 24 al 31 Agosto, il Prof. Ruffini ha visitato l'Università di Stanford, membra fondatrice dell'ICRANet, dove ha tenuto un seminario dal titolo "On the BdHN I GRB 190114C and its energetics". Questa visita è stata per il Prof. Ruffini, un'occasione per partecipare a diversi altri meeting, e per lavorare con numerosi colleghi di lunga data e con il team FERMI sui recenti sviluppi scientifici su cui l'ICRANet sta lavorando.
8. Nomina ufficiale del Prof. Roy Kerr a Fellow della Royal Society, Londra, Regno Unito, 12 Luglio 2019
L'11 Luglio, il Professor Ruffini è volato a Londra poiché é stato invitato a partecipare alla cerimonia ufficiale di ammissione del Professor Roy P. Kerr come Fellow della Royal Society, che si è svolta il 12 Luglio presso la sede della Royal Society a Londra. La Royal Society ha insignito il Professor Kerr di questo prestigioso titolo "per la soluzione delle equazioni di Einstein di Relatività Generale per i buchi neri rotanti, un risultato epocale conosciuto attualmente come Kerr metric, per descrivere i buchi neri di Kerr. Gli altri principali contributi riguardano prescient work on algebraically special solutions of reduced holonomy".
9. Il Prof. Ruffini insignito del titolo di Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica italiana, 2 Giugno 2019
Fig. 7: Il Prof. Remo Ruffini insignito del titolo di Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica italiana, con il Prefetto di Pescara, S.E. Gerardina Basilicata (sulla destra) el'allora Sindaco di Pescara Dr. Marco Alessandrini (sulla sinistra). Photo credit a Il Pescara.
Domenica 2 Giugno 2019, il Prof. Remo Ruffini, Direttore ICRANet, é stato insignito del titolo di Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica italiana dal Prefetto di Pescara, S.E. Gerardina Basilicata, in occasione della Festa della Repubblica italiana. La cerimonia ufficiale si è tenuta nel cuore di Pescara, alla presenza delle più alte autorità istituzionali, militari e religiose locali. Tra di loro, l'allora Sindaco di Pescara Marco Alessandrini. L'Ordine al Merito della Repubblica italiana è stato istituito nel 1951 dal secondo Presidente della Repubblica italiana, Luigi Einaudi, con lo scopo di "ricompensare benemerenze acquisite verso la Nazione nel campo delle lettere, delle arti, dell'economia e nell'impegno di pubbliche cariche e di attività svolte a fini sociali, filantropici e umanitari, nonché per lunghi e segnalati servizi nelle carriere civili e militari". L'ordine è suddiviso in 6 gradi onorifici, e al Prof. Ruffini è stato conferito il 3° grado, quello di Commendatore.
Per un comunicato stampa su questo evento: http://www.ilpescara.it/attualita/festa-repubblica-2-giugno-pescara-piazza-garibaldi-cerimonia-foto.html
Per i video della cerimonia:
• Rete 8: http://www.rete8.it/cronaca/249492/
• Rai 3 (Tg Regional): https://www.rainews.it/tgr/abruzzo/notiziari/video/2019/06/ContentItem-79d089f5-2678-4b54-abc9-9daa4bc637a4.html
10. Il Prof. Ruffini insignito del premio Lucio Colletti, Roma, Italia, 14 Giguno 2019
Fig. 8: Il Professor Ruffini con il premio Lucio Colletti.
Il 14 Giugno 2019, il Professor Remo Ruffini, Direttore ICRANet, ha ricevuto il premio "Lucio Colletti" 2019 dalla Fondazione Lucio Colletti. La cerimonia si è svolta nella Sala Pietro da Cortona del Camipoglio, la sede del Comune di Roma; i riconoscimenti sono stati attribuiti a personalità che si sono da sempre distinte nel loro campo di studi per libertà, coraggio e rigore morale. Il Prof. Ruffini è stato molto onorato di ricevere questo premio ed ha ringraziato sentitamente l'organizzazione.
11. Scuola internazionale di dottorato Open Universe "The discovery of Black Holes", Nizza, Francia, 11 - 14 Giugno 2019
Fig. 9: Foto di gruppo della Scuola internazionale di dottorato Open Universe, Nizza, 11 - 14 Giugno.
La Scuola internazionale di dottorato Open Universe dal nome "The discovery of Black Holes. How the discovery of a Black Hole in GRB 190114C and in M87 is modifying the human outlook from planet Earth" si è tenuta dall'11 al 14 Giugno 2019 presso Villa Ratti, la sede ICRANet a Nizza (Francia). Questa conferenza di 4 giorni è stata organizzata grazie alla collaborazione tra l'ICRANet, il LAPP (Laboratoire d'Annecy de Physique des particules) e il Max Planck Institute for Physics. I discorsi di apertura e di chiusura sono stati tenuti entrambi dal Professor Remo Ruffini (Direttore ICRANet) e durante il meeting, sono stati discussi numerosi argomenti quali i neutrini, i raggi gamma e le stelle compatte, i raggi cosmici ad alta energia, energia oscura e materia oscura, relatività generale e buchi neri. Inoltre, sono stati presentati i
più recenti sviluppi scientifici da eminenti professori e scienziati, quali il Prof. Ulisses Barres De Almeida (CBPF, Rio de Janeiro), il Prof. Zurab Berezhiani (Università degli Studi dell'Aquila), la Prof.ssa Elisa Bernardini (DESY - Zeuthen, Università di Padova), il Prof. Paolo Giommi (ASI), il Prof. Giovanni Lamanna (Direttore del LAPP, Annecy), il Prof. Mirabel Felix (IAFE), il Prof. Jorge A. Rueda H. (ICRANet), il Prof. Razmik Mirzoyan (Max Planck Institute for Physics, Monaco), il Prof. Narek Sahakyan
(Direttore ICRANet Armenia), il Prof. Gregory Vereshchagin (ICRANet), il Prof. Shesheng Xue (ICRANet), il Dr Martin Kolos (Silesian University in Opava), il Dr Arman Tursnov (Silesian University in Opava), il Dr Yu Wang (ICRANet), Eduar Becerra (ICRANet), Stefano Campion (ICRANet), Yen-Chen Chen (ICRANet), David Melon Fuksman (ICRANet), Riccardo Middei (Università Degli Studi Roma Tre), Moradi Rahim (ICRANet), José F. Rodriguez R. (ICRANet) e Juan David Uribe Suarez (ICRANet).
Mercoledì 12, S.E. Simonetta Di Pippo, Direttrice dell'UNOOSA, ha inviato un video messaggio ai partecipanti di questa Scuola, per sottolineare ancora una volta il ruolo di primo piano e gli splendidi risultati ottenuti dall'iniziativa Open Universe.
Per foto, programma e maggiori informazioni sull'evento: http://www.icranet.org/OpenUniverseSchool
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Fig. 10: Alcuni dei partecipanti alla Scuola internazionale di dottorato Open Universe presso la Sede ICRANet di Villa Ratti, Nizza. |
Fig. 11: Alcuni dei partecipanti alla Scuola internazionale di dottorato Open Universe presso la Sede ICRANet di Villa Ratti, Nizza. |
Fig. 12: Video messaggio di S.E. Simonetta Di Pippo, Direttrice dell'UNOOSA. |
12. 16 ° Simposio Italo-Coreano sull'Astrofisica Relativistica, Pescara, Italia, 1-5 Giugno 2019
Fig. 13: Foto di gruppo dell'IK16, Pescara, 1 - 5 Luglio.
Il 16° Simposio Italo-Coreano sull'Astrofisica Relativistica si è svolto presso il centro ICRANet di Pescara dall'1 al 5 Giugno 2019. I simposia Italo-Coreani sull'Astrofisica Relativistica sono una serie di convegni biennali organizzati dal 1987 alternativamente in Italia e in Corea. I discorsi di apertura e di chiusura sono
stati tenuti dal Professor Hyung Won Lee (Inje University - Corea) e dal Professor Remo Ruffini (Direttore ICRANet). Durante il meeting, sono stati affrontati numerosi temi in astrofisica e cosmologia, quali lampi di raggi gamma e stelle compatte, raggi cosmici di alta energia, energia oscura e materia oscura, relatività generale, buchi neri e nuova fisica collegata alla cosmologia. Eminenti professori e scienziati hanno presentato i più recenti sviluppi scientifici. Gli speakers coreani sono stati il Prof. Hyung Won Lee, la Prof.ssa Aera Jung (Dipartimento ingegneria fisica, Tsinghua University - Cina), il Prof. Sung-Won Kim (Ewha Womans University - Corea), il Prof. Chang-Hwan Lee (Pusan National University - Corea), il Prof. Dong-Han Yeom (Pusan National University - Corea) e il Prof. Jin Young Kim (Kunsan National University - Corea). Gli apeakers dell'ICRANet sono stati il Prof. Remo Ruffini, il Prof. Jorge A. Rueda H., il Prof. Gregory Vereshchagin, il Prof. Vladimir Belinski, il Prof. Shesheng Xue, il Prof. Costantino Sigismondi, il Dr Wang Yu, il Dr José F. Rodriguez R., il Dr Liang Li, il Dr Gabriel Gomez e gli studenti Stefano Campion, Rahim Moradi e Rafael Yunis. Il mercoledì sera (3 Luglio), si è tenuta la cena ufficiale dell'IK16 in un ristorante di Pescara, e questa è stata un'importante opportunità per discutere di scienza in un contesto più informale.
Per foto, programma e maggiori informazioni sull'evento: http://www.icranet.org/ik16
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Fig. 14: Il Prof. Ruffini e il Prof. Hyung Won Lee durante il disorso conclusive dell'IK16. |
13. Visite scientifiche presso il centro ICRANet di Pescara
Durante l'estate, alcuni important scienziati e studenti hanno visitato il centro ICRANet di Pescara:
• Il Prof. Roy P. Kerr (Yevgeny Lifshitz Chair dell'ICRANet, Premio Crafoord per l'Astronomia nel 2016, Fellow della Royal Society), 19 Luglio - 2 Agosto 2019;
• Il Prof. Hyung Won Lee (Inje University - Corea del Sud), 27 Giugno - 16 Luglio 2019;
• Il Prof. Asghar Qadir (National University of Sciences & Technology - Pakistan), 11 - 29 Luglio 2019;
• Il Prof. Yury Vybly (National Academy of Sciences NASB - Bielorussia), 5 - 15 Agosto 2019;
• Il Dr Soroush Shakeri (Isfahan University of Technology - Iran), 24 - 30 Giugno 2019;
• Il Dr Muhsin Burhan Mohammed Rashid Al-Jaf (University of Science and Technology of China - Hefei), 23 - 26 Giugno 2019;
• Il Dr Gabriel Gomez (Universidad Industrial de Santander - Colombia), 4 - 7 Luglio 2019.
Durante la loro visita, questi scienziati hanno avuto la possibilità di portare avanti analisi e ricerche con gli altri scienziati ICRANet da tutte le parti del mondo.
Nel quadro dell'accordo tra l'ICRANet e l'Al-Farabi Kazakh National University, tre gruppi di studenti Kazaki, sotto la supervisione dei Professori Medeu Abishev, Kuantay Boshkayev e Saken Toktarbay, hanno visitato il centro ICRANet di Pescara. Il primo gruppo è rimasto dall'1 al 14 Luglio ed era composto da: Aidana Bauyrzhan, Zhaniya Kuanyshova, Yerkebulan Kabulbek, Bediyar Zhumadil e Arailym Tolegen. Il second ed il terzo gruppo sono entrambi rimasti dal 10 al 24 Luglio ed erano composti da: Sandugash
Imanbay, Ardak Omargali, Sandugash Toktarbek, Balnur Kusmanova, Tokhir Rametov, Nursultan Seitkerim, Alua Tussupbekova, Arailym Murat, Ashen Akmaral e Aigerim Toktamuratova.
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Prof. Roy P. Kerr |
Prof. Asghar Qadir |
Prof. Hyung Won Lee |
Dr Soroush Shakeri |
Dr Muhsin Burhan Mohammed Rashid Al-Jaf |
Dr Gabriel Gomez |
14. Pubblicazioni recenti
Li Liang, "Multipulse Fermi Gamma-Ray Bursts. I. Evidence of the Transition from Fireball to Poynting-flux-dominated Outflow", published in The Astrophysical Journal Supplement Series, Volume 242, Issue 2, article id. 16, 33 pp. (2019).
The composition of a jet is still an unsolved problem in gamma-ray bursts (GRBs). Several previous studies have suggested that the prompt emission spectrum of GRBs is likely to consist of a few components that may arise from different jet compositions. Here we present a systematic analysis to search for the GRBs that seem to show the transition from a fireball to the Poynting-flux-dominated outflow between well-separated pulses within a single burst, like GRB 160626B, using the Gamma-ray Burst Monitor data of the Fermi satellite. We obtain 43 GRBs with clear multiple pulses and find that 9/43 (21%) bursts may exhibit such a transition based on the time-integrated spectral analysis. We then select a further four bursts with data of adequate quality to perform a detailed time-resolved spectral analysis, and we find that in three bursts the thermal-like pulse is a precursor. Furthermore, based on the time-resolved spectra, we constrain the outflow properties for those thermal pulses and find them consistent with the typical properties of the photosphere emission. Also, the later pulses with the softer low-energy spectral index are compatible with the optically thin synchrotron emission model. Our analysis indicates that a good fraction of the multipulse Fermi bursts may obtain the transition from fireball to the Poynting-flux-dominated outflow.
Link: https://iopscience.iop.org/article/10.3847/1538-4365/ab1b78
P. Giommi, C.H. Brandt, U. Barres de Almeida, A.M.T. Pollock, F. Arneodo, Y. L. Chang, O. Civitarese, M. De Angelis, V. D'Elia, J. Del Rio Vera, S. Di Pippo, R. Middei, A. V. Penacchioni, M. Perri, R. Ruffini, N. Sahakyan, S. Turriziani, "Open Universe for Blazars: a new generation of astronomical products based on 14 years of Swift-XRT data", accepted for publication in Astronomy and Astrophysics.
Open Universe for blazars is a set of high-transparency data products for blazar science, and the tools designed to generate them. Blazar astrophysics is becoming increasingly data driven, depending on the integration and combined analysis of large quantities of data from the entire span of observational astrophysics techniques. The project was therefore chosen as one of the pilot activities within the United Nations Open Universe Initiative. In this work we developed a data analysis pipeline called Swift_deepsky, based on the Swift XRTDAS software and the XIMAGE package, encapsulated into a Docker container. Swift_deepsky, downloads and reads low-level data, generates higher-level products, detects X-ray sources and estimates several intensity and spectral parameters for each detection, thus facilitating the generation of complete and up-to-date science-ready catalogues from an entire space-mission dataset. The Docker version of the pipeline and its derived products is publicly available from the Open Universe Website at this http URL. We present the results of a detailed X-ray image analysis based on Swift_deepsky on all Swift XRT observations including a known blazar, carried out during the first 14 years of operations of the Swift Observatory. The resulting database includes over 27,000 images integrated in different X-ray bands, and a catalogue, called 1OUSXB, that provides intensity and spectral information for 33,396 X-ray sources, 8,896 of which are single or multiple detections of 2,308 distinct blazars. All the results can be accessed on-line in a variety of ways: e.g., from the Open Universe portal at this http URL, through Virtual Observatory services, via the VOU-Blazar tool and the SSDC SED builder. One of the most innovative aspects of this work is that the results can be safely reproduced and extended by anyone.
Link: https://arxiv.org/abs/1904.06043
Becerra, L.; Boshkayev, K.; Rueda, J. A.; Ruffini, R., "Time evolution of rotating and magnetized white dwarf stars", Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, Volume 487, Issue 1, p.812-818, 2019.
We investigate the evolution of isolated, zero and finite temperature, massive, uniformly rotating and highly magnetized white dwarf stars under angular momentum loss driven by magnetic dipole braking. We consider the structure and thermal evolution of white dwarf isothermal cores taking also into account the nuclear burning and neutrino emission processes. We estimate the white dwarf lifetime before it reaches the condition either for a type Ia supernova explosion or for the gravitational collapse to a neutron star. We study white dwarfs with surface magnetic fields from 10 6 to 10 9 G and masses from 1.39 to 1.46 M⊙ and analyze the behavior of the white dwarf parameters such as moment of inertia, angular momentum, central temperature and magnetic field intensity as a function of lifetime. The magnetic field is involved only to slow down white dwarfs, without affecting their equation of state and structure. In addition, we compute the characteristic time of nuclear reactions and dynamical time scale. The astrophysical consequences of the results are discussed.
Journal website link: https://doi.org/10.1093/mnras/stz1394
ArXiv link: https://arxiv.org/abs/1812.10543
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