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ICRANet Newsletter

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ICRANet Newsletter
Febbraio 2017 – Marzo 2017



INDICE
1. Un ulteriore successo per il programma ICRANet-CAPES: due nuove tesi di dottorato discusse da Gabriel Guimarães Carvalho e Iarley Lobo Pereira anche in collaborazione con il post-doc ICRANet-CAPES Eduardo Henrique Silva Bittencourt
2. Riunione del Comitato Direttivo di ICRANet del 1° Febbraio 2017
3. Il Professor Ruffini a Singapore per la Conferenza “Cosmologia, Onde Gravitazionali e Particelle”, dal 6 al 10 Febbraio 2017
4. 17 Febbraio 2017: firmato nuovo accordo con l’Università Tecnologica Federale di Paranà, Brasile
5. Tre nuovi appuntamenti con gli studenti del Liceo Scientifico Galileo Galilei di Pescara
6. In ricordo di Carlo Pace, membro del Comitato Direttivo di ICRANet
7. Seminari nel centro ICRANet di Roma con Marco Merafina, Alessandro Nagar e Luc Blanchet
8. Prossimi meeting internazionali
9. I nuovi studenti del programma IRAP PhD



1. Un ulteriore successo del programma ICRANet-CAPES: due nuove tesi di dottorato discusse da Gabriel Guimarães Carvalho e Iarley Lobo Pereira anche in collaborazione con il post-doc ICRANet-CAPES post-doc Eduardo Henrique Silva Bittencourt

A Febbraio, presso l’Università di Roma “La Sapienza”, due studenti del programma IRAP PhD, Gabriel Guimarães Carvalho e Iarley Pereira Lobo, hanno presentato le loro tesi in astrofisica relativistica. Il dottorato di ricerca IRAP viene consegnato congiuntamente dalle Università di Bremen, Oldenburg, Savoia, Roma, Ferrara, Nizza, Grenoble. Entrambi gli studenti sono stati ammessi al programma IRAP PHD nel 2013, e la loro borsa di studio è stata supportata dal CAPES all’interno del programma ICRANet-CAPES. Il loro lavoro, in collaborazione con il post-doc ICRANet-CAPES Eduardo Henrique Silva Bittencourt, ha portato a due pubblicazioni sulle principali riviste specializzate: Physical Review D (IF: 4.506) e Classical and Quantum Gravity (IF: 2.837)
Gabriel Guimarães Carvalho Iarley Pereira Lobo Eduardo Henrique Silva Bittencourt
Gabriel Guimarães Carvalho ha presentato la tesi “A walk through mathematical physics with disformal trasformations and scalar field self-force effects on a particle orbiting a Reissner-Nordström black hole”, e l’ha discussa il 13 Febbraio 2017.

Membri della Commissione: Prof. Dr. Massimo Testa (Università di Roma, La Sapienza – Italia), Dr. Roberto Natalini (CNR – Roma) e Dr. Giampiero Esposito (INFN – Napoli). Relatore della tesi: Prof. Dr. Remo Ruffini, Co-Relatore Prof. Donato Bini.

Questa tesi di dottorato è divisa in due parti. La prima parte presenta un accurato ed originale studio delle proprietà algebriche e geometriche delle cosiddette metriche non conformi. Tali metriche non conformi si manifestano nelle teorie della gravità con tensori scalari, in cui le derivate dei campi scalari sono accoppiate alla metrica. Le normali trasformazioni conformi sono qui estese ad una più generale mappatura della metrica, chiamate trasformazioni non conformi. Per tali matriche è stato sviluppato un nuovo formalismo e sono state fornite due applicazioni fisiche. La prima applicazione riguarda l’invarianza non conforme dell’equazione di Dirac. La seconda applicazione utilizza il formalismo sviluppato per la metrica non conforme come modello matematico per la descrizione di un approccio fenomenologico alla gravità quantistica conosciuto come “gravità-arcobaleno”. Nella seconda parte della tesi, vengono studiati gli effetti della forza indotta da un campo scalare su una carica scalare in orbita attorno ad un buco nero di Reissner-Nordström. L’equazione d’onda scalare è risolta analiticamente in un contesto post-newtoniano e la soluzione viene utilizzata per calcolare il campo indotto oltre alle componenti della forza indotta sulla posizione della particella fino all'ordine 7,5 dello sviluppo post-newtoniano. Vengono valutati inoltre i flussi di energia emessi all’infinito e verso il buco nero. Un confronto con i risultati numerici precedenti nel caso di Schwarzschild mostra un accordo soddisfacente sia in regime di campo forte che in quello di campo debole. Questa tesi è particolarmente interessante alla luce del recente annuncio della prima osservazione delle onde gravitazionali con l’evento GW150914, che ha reso il problema della radiazione gravitazionale uno dei temi più caldi dell’astrofisica relativistica.

Il co-relatore di Gabriel Guimarães Carvalho, il Professor Donato Bini dell’Istituto per le Applicazioni di Calcolo "M. Picone" del CNR, ha affermato: “Questo lavoro è il primo tentativo di trasferire in maniera esplicita gli effetti della forza indotta dallo scenario di Schwarzschild a quello di Reissner-Nordstrom. Questa applicazione è stata qui portata a termine nel caso più semplice di effetti di forza scalre indotta e, quindi, a questo livello tutte le sottigliezze e le difficoltà del formalismo sottostante sono state completamente risolte. Da qui il passo successivo consisterà nel considerare perturbazioni sia gravitazionali che elettromagnetiche del buco nero di Reissner-Nordstrom. Questi risultati sono stati pubblicati su Physical Review D (IF: 4.506). Le implicazioni per l'astrofisica relativistica di questi studi, vale a dire la motivazione principale del lavoro stesso, sono di grande interesse.”

Lista delle pubblicazioni di Gabriel Guimarães Carvalho:

1. D. Bini, G.G. Carvalho and Andrea Geralico; "Scalar field self-force effects on a particle orbiting a Reissner-Nordström black hole", Phys. Rev. D 94, 124028 (2016), IF: 4.506.
2. G.G . Carvalho , I. P. Lobo and E. Bittencourt - “Extended disformal approach in the scenario of rainbow gravity”, Physical Review D 93, 044005 (2016), IF: 4.506.
3. E. Bittencourt, I. P. Lobo, G.G. Carvalho - “On the disformal invariance of the Dirac equation”, Class. Quantum. Grav. 32, 185016 (2015) IF: 2.837.

Gabriel Guimarães Carvalho viene dall Universidade Federal de Pernambuco Recife, PE, Brazil. ICRANet ha con questa un’università un accordo di collaborazione. La borsa di studio per questo dottorato è stato fornito dal CAPES all'interno del programma CAPES-ICRANet. Per maggiori informazioni: tesi evideo della discussione della tesi.

Iarley Pereira Lobo ha presentato la tesi “Geometrical approach to Planck-scale deformations of phase spaces”, e l’ha discussa il 24 febbraio presso l’Università di Roma "Sapienza".

Membri della commissione: Prof. Paolo Pani (Università di Roma "Sapienza", Italia), Prof. Salvatore Mignemi (Università di Cagliari, Italia); Prof. Stefano Liberati (Sissa Trieste). Relatore della tesi: Prof. Giovanni Amelino-Camelia.

In questa tesi alcune proprietà semi-classiche della gravità quantistica sono descritte tramite un linguaggio comune costituito dall’uso di geometrie non triviali. Le interazioni deformate che si ottengono dalla deformazione della simmetria di Lorentz tramite gli spazi curvi degli impulsi vengono qui descritte. In particolare, viene preso in considerazione il problema di come le particelle interagirebbero se lo spazio degli impulsi avesse una geometria di tipo anti-de Sitter: viene mostrato che alcuni i consueti percorsi seguiti nello spazio degli impulsi di tipo de Sitter considerati in letteratura non potrebbe essere seguiti nel caso di anti-de Sitter a causa di alcune incongruenze interne, e vengono presentati alcuni scenari alternativi da poter prendere in considerazione. Riguardo allo spazio-tempo, è presentato anche un collegamento tra la letteratura delle metriche non conformi e quella della “gravità-arcobaleno”, che è coerente con la struttura causale deformata, presenta una struttura di gruppo intrinseca ed è intrinsecamente covariante per trasformazioni di coordinate. Infine, viene presentato un modo alternativo di descrivere il consueto spazio-tempo per relazioni di dispersione modificate tramite una geometria di Finsler generalizzata (che è strettamente connessa alle tecniche variazionali) con un ben definito limite per massa nulla, che permette di analizzare le sue proprietà relativistiche e di derivare osservabili compatibili con questo contesto.

Il supervisore del Dr. Lobo, Professor Giovanni Amelino-Camelia dell’Università di Roma “Sapienza”, ha affermato: “Questo è uno studio che contribuisce alla recente ondata di interesse per la ''dimensionalmente ridotta'' gravità quantistica in 3D, come modello semplificato alla ''reale'' gravità quantistica in 4D. La gravità quantistica in 3D è ancora complessa, ma molto meno della quella in 4D, e la maggior parte della complessità concettuale del problema della gravità quantistica è preservato nel caso 3D. Dopo la graduale miglior comprensione raggiunta nel corso dell'ultimo decennio, la gravità quantistica in 3D ha acquisito un notevole interesse dovuto al fatto di essere caratterizzata da simmetrie relativistiche deformate e da una curvatura nello spazio degli impulsi. Il risultato più significativo del lavoro di dottorato di Iarley Lobo è stato quello di fornire per la prima volta ad una sistematica investigazione sull'accoppiamento della metrica con la connessione affine per lo spazio degli impulsi in 4D, stabilendo che 3 di questi accoppiamenti conservano la struttura logica dei risultati in 3D. Le proprietà relativistiche di questi 3 modelli candidati sono state studiate in dettaglio, anche nel fornire alcune strade per la fenomenologia basata sull’analisi della struttura dei segnali dei gamma-ray-burst.”

Lista di pubblicazioni di Iarley Pereira Lobo:

1. E. Bittencourt, I. P. Lobo and G. G. Carvalho, On the disformal invariance of the Dirac equation, Class. Quant. Grav. 32 185016 (2015)
2. I. P. Lobo, A. B. Barreto and C. Romero, Space-time singularities in Weyl manifolds, Eur. Phys. J. C75 448 (2015).
3. G. G. Carvalho, I. P. Lobo and E. Bittencourt, Extended disformal approach in the scenario of Rainbow Gravity, Phys. Rev. D93 044005 (2016).
4. I. P. Lobo and G. Palmisano, Geometric interpretation of Planck-scale-deformed co-products, Int. J. Mod. Phys. Conf. Ser. 41 1660126 (2016).
5. I. P. Lobo, G. Palmisano and G. Amelino-Camelia, Geometric picture of DSR-relativisitc theories with de Sitter and anti-de Sitter momentum spaces,submitted to IJMP Conf. Ser. (2015).
6. I. P. Lobo, N. Loret and F. Nettel, Rainbows without unicorns: Metric structures in theories with Modified Dispersion Relations, arXiv: 1610.04277, submitted to EPJ C.
7. I. P. Lobo, Frame transformations in Brans-Dicke theory from the viewpoint of Weyl geometry, arXiv:1610.05004, submitted to IJMP D.
8. I. P. Lobo, N. Loret and F. Nettel, Investigation of Finsler geometry as a generalization to curved spacetime of Planck-scale-deformed relativity in the de Sitter case, Phys. Rev. D95 046015 (2017).

Originally Iarley Pereira Lobo viene dall' Universidade Federal da Paraíba, João Pessoa, PB, Brazil. L'ICRANet ha un accordodi collaborazione con l'Università. La borsa di studio per questo dottorato è stata fornita dal CAPES all'interno del programma CAPES-ICRANET. Per ulteriori informazioni: La tesi e video della discussione della tesi.

I lavori di tesi di Gabriel Guimarães Carvalho e Iarley Pereira Lobo sono stati contraddistinti con successo dalla collaborazione con Eduardo Henrique Silva Bittencourt, co-autore di due publicazioni con loro (numeri 3 e 7 nella lista riportata a seguire).

Eduardo Henrique Silva Bittencourt co-autore di due pubblicazioni con Gabriel Guimarães Carvalho e Iarley Pereira Lobo, ha visitato l’ICRANet due volte, dal 20 Ottobre al 23 Novembre 2011, e dal 2 al 19 Ottobre 2012, e in seguito è stato ammesso al programma di Postdottorato CAPES-ICRANet e ha lavorato all’Università di Roma “Sapienza”, dal Dicembre 2013 al Novembre 2015. Attualmente è Professore presso l’Universidade Federal de Itajubá (UNIFEI), vedi https://www.unifei.edu.br (UNIFEI), Itajubá, MG, Brazil.

Lista delle pubblicazioni di Eduardo Henrique Silva Bittencourt:

1. Bini, Donato, Bittencourt, Eduardo, Geralico, Andrea, Jantzen, Robert T, Slicing black hole spacetimes. International Journal of Geometric Methods in Modern Physics, Volume 12, Issue 7, id. 1550070, (2015).
2. Bini, Donato; Bittencourt, Eduardo; Geralico, Andrea, Massless Dirac particles in the vacuum C-metric, Classical and Quantum Gravity, Volume 32, Issue 21, article id. 215010 (2015). 3. G.G . Carvalho , I. P. Lobo and E. Bittencourt - “Extended disformal approach in the scenario of rainbow gravity”, Physical Review D 93, 044005 (2016).
4. Bittencourt, E.; Moschella, U.; Novello, M.; Toniato, J. D., More about scalar gravity, Physical Review D, Volume 93, Issue 12, id.124023 (2016).
5. Bittencourt, Eduardo; Pereira, Jonas P.; Smolyaninov, Igor I.; Smolyaninova, Vera N., The flexibility of optical metrics, Classical and Quantum Gravity, Volume 33, Issue 16, article id. 165008 (2016).
6. Santos, G. B.; Bittencourt, E.; Salim, J. M., Scalar perturbations in a Friedmann-like metric with non-null Weyl tensor, Journal of Cosmology and Astroparticle Physics, Issue 06, article id. 013, (2015).
7. E. Bittencourt, I. P. Lobo, G.G. Carvalho - “On the disformal invariance of the Dirac equation”, Class. Quantum. Grav. 32, 185016 (2015).




2. Riunione del Comitato Direttivo di ICRANet del 1° Febbraio 2017

Il 1° febbraio 2017 si è tenuto il 16° Comitato Direttivo di ICRANet. Per l’occasione erano presenti: il Prof. Ashot Kocharian (Rappresentante dell’Armenia), Fabrizio Nicoletti, Cons. Enrico Padula, Prof.ssa Immacolata Pannone (DGSP Rappresentanti del Ministero degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale – Italia), Dr. Antonio Bartolini (Contabilità Generale del Governo IGAE Uff. IX – in Rappresentanza del Ministero dell’Economia), Dr. Giulietta Iorio a nome del dr. Vincenzo Di Felice (Rappresentante del Ministero dell’Educazione, dell’Università e della Ricerca), Prof. Carlo Luciano Bianco con delega del Prof. Remo Ruffini (Rappresentante di ICRA), Prof. She Sheng Xue con delega del Prof. Xiaohui Fan (Rappresentante dell’Università dell’Arizona, Tucson), Prof. Jorge Armando Rueda Hernandez con delega del Prof. C. W. Francis Everitt, Presidente (Rappresentante dell’Università di Stanford), Ing. Carlo Pace (Rappresentante del Comune di Pescara per il Sindaco, Avv. Marco Alessandrini) e il Professor Remo Ruffini (Direttore di ICRANet). Inoltre erano presenti i revisori di ICRANet: Cons. dr. Giacinto Dammicco (Presidente della Sezione Controlli Affari Europei e Internazionali, Corte dei Conti Italiana) e il Cons. dr. Giacinto Dammicco (Revisore Corte dei Conti Italiana) e la Dottoressa Claudia Martinelli. Ha partecipato come osservatore il Dr. Piero Redolfi (Consulente Contabile).




3. Il Professor Ruffini a Singapore per la Conferenza “Cosmologia, Onde Gravitazionali e Particelle”, dal 6 al 10 Febbraio 2017

Nel mese di Febbraio il Professor Ruffini si è recato a Singapore, presso il Nanyang Executive Centre, dell’Università Tecnologica di Nanyang, per la conferenza su “Cosmologia, Onde Gravitazionali e Particelle”. In questa occasione il Direttore dell’ICRANet ha tenuto un suo talk dal titolo: "Gamma Ray Bursts, from Supernovae to Hypernovae to Binary Drive Hypernovae" (I dettagli possono essere trovati qui)









4. 17 Febbraio 2017: firmato nuovo accordo con l’Università TecnologicaFederale di Paranà, Brasile

Il 17 febbraio è stato firmato l’accordo tra ICRANet e l’UFTR (Università Federale della Tecnologia). Questo nuovo accordo è stato siglato dal Prof. Dr. Luiz Alberto Pilatti, Rettore dell’Università, e dal Prof. Ruffini, Direttore di ICRANet ed è valido per 5 anni. Le attività congiunte consisteranno in: dare un percorso scientifico condiviso e supporto culturale, sviluppare progetti di ricerca congiunti, accrescere le forme di cooperazione e le azioni relative ad altre aree di comune interesse, realizzare programmi di scambio per gli staff e gli studenti.




5. Tre nuovi appuntamenti con gli studenti del Liceo Scientifico Galileo Galilei di Pescara

A Febbraio e Marzo il Centro ICRANet di Pescara ha ospitato gli studenti del Liceo Scientifico Galileo Galilei per altri tre appuntamenti relativi al progetto di alternanza “scuola – lavoro”. In queste tre occasioni le lezioni sono state tenute dalla Dottoressa Alessandra Di Cecco con argomento: “Pericoli, naturali e artificiali, che provengono dallo spazio”, dal Dottor Gregory Vereshchagin su: “Big Bang: cosmologia primordiale e formazione della struttura a larga scala” e dal Professor Costantino Sigismondi in merito a: spettroscopia, fotometria, fit matematici, modelli fisici, teoria scientifica, falsificabilità, rasoio di Occam.
I dettagli in italiano possono essere trovati qui



6. In memoria di Carlo Pace, Membro del Consiglio Direttivo di ICRANet

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Il 28 Marzo è venuto a mancare Carlo Pace, membro del Consiglio Direttivo di ICRANet per il Comune di Pescara. In qualità di Sindaco di Pescara Carlo è sempre stato caratterizzato da una costante e appassionata ampia visione dello sviluppo della città di Pescara e dell’Abruzzo intero. Dal 1994 ha espresso la sua volontà di voler ospitare il quartier generale di ICRANet nella sua città. Ha seguito personalmente i lavori di ristrutturazione dell’edificio della vecchia stazione in un centro di ricerca internazionale. Nel 2005 il Parlamento ha approvato all’unanimità la creazione di ICRAnet. Negli anni Carlo ha seguito costantemente, con interesse e passione, tutte le attività di ricerca e insegnamento che venivano svolte all’interno di ICRAnet.




7.Presso i centri ICRAnet di Pescara e Roma seminari con Marco Merafina, Alessandro Nagar e Luc Blanchet

1) Il 21 febbraio del 2017 il Dr. Marco Merafina del dipartimento di Fisica dell’Università di Roma Sapienza, ha dato un seminario presso il centro ICRANet di Pescara dal titolo: "Gravità e termodinamica: un nuovo punto di vista nell’analisi dell’equilibrio e dell'evoluzione dinamica degli ammassi globulari".
Il Dr. Merafina ha presentato un nuovo approccio allo studio teorico della dinamica degli ammassi globulari tramite l'applicazione dei principi della termodinamica ad una funzione di distribuzione di Boltzmann con una funzione Hamiltoniana che contiene un potenziale efficace, che a sua volta dipende dall’energia cinetica delle stelle, dovuto all'effetto delle interazioni mareali indotte dal galassia ospitante. Con questa teoria vengono ottenute nuove relazioni per l'equilibrio termodinamico in presenza di un potenziale gravitazionale e una forma differente del teorema del viriale, inoltre sono introdotti i concetti di temperatura termodinamica e cinetica, di pressione e potenziale chimico (le quantità intensive). Viene mostrato che un ammasso globulare può essere descritto come un modello che contiene regioni con calore specifico positivo e negativo che producono instabilità termodinamiche le quali guidano i sistemi verso la catastrofe gravotermica, senza la necessità di un bagno termico esterno. Viene descritta l’influenza del potenziale efficace sul teorema del viriale, insieme alle relative conseguenze per il limite di stabilità gravotermica per ammassi stellari tramite l'analisi della curva calorica e dei suoi punti critici. Il nuovo limite è differente da quello stabilito da Katz nel 1978 ed è in completo accordo con il valore relativo al massimo della distribuzione dei cluster costruito con i dati provenienti dal catalogo di Harris per i cluster globulari. L'osservazione diretta della radiazione gravitazionale proveniente da oggetti astrofisici promette una rivoluzione in astronomia e astrofisica, in quanto apre una nuova finestra di osservazione per l'Universo. Recenti affermazioni sulla possibile scoperta di segnali di onde gravitazionali https://en.wikipedia.org/wiki/First_observation_of_gravitational_waves ha attirato molta attenzione nella comunità scientifica e nel pubblico generale.
L'ICRANet ha invitato due esperti in questo campo per discutere progressi teorici nel campo dell'emissione delle onde gravitazionali.

2) Il 1° Marzo il Dr. Alessandro Nagar ha tenuto un seminario a Roma presso il Dipartimento di Fisica dell’Università Sapienza. Il Dottor Nagar è uno dei principali teorici ed è un collaboratore di Thibault Damour. E’ uno degli autori del “The IHES effective-one-body (EOB) code”, che affronta il problema dei due corpi in relatività generale. L’argomento di questo seminario è stato: “BINARY BLACK HOLE MERGER: THE THEORY INTERFACING NUMERICAL AND ANALYTICAL RELATIVITY”. Il Dr. Nagar ha presentato un discorso molto completo con i dettagli relativi all'approccio semi-analitico ai calcoli di modelli di onde gravitazionali, così come l'uso di simulazioni della relatività numerica come input per i parametri incogniti nel modello EOB. Potete trovare la presentazione del Dr. Nagar a questo link: http://www.icranet.org/documents/nagar_icranet.pdf

3) Il 6 marzo 2017 il Professor Luc Blanchet, Direttore della Ricerca presso il CNRS – Istituto d’Astrofisica di Parigi, Francia, ha tenuto un seminario su “Gravitational waves and the two-body problem in GR” presso il Dipartimento di Fisica dell’Università di Roma, Sapienza.
Il Prof. Blanchet è uno dei massimi teorici che lavorano sulle approssimazioni post-newtoniane (PN) sulla radiazione gravitazionale relativa al problema dei due corpi in relatività generale. Nel seminario ha presentato i più recenti progressi in questo campo. Ha sottolineato che: “I lavori teorici e numerici sul problema dei due corpi in relatività generale giocano un ruolo importantissimo quando decifrano ed interpretano i segnali delle onde gravitazionali. In particolare, i metodi di approssimazione all'avanguardia in GR permettono di costruire modelli di onde gravitazionali molto precisi e affidabili da utilizzare nell'analisi dei dati dei rivelatori. Il più importante di questi metodi è l'approssimazione post-newtoniana (PN) che descrive sia la dinamica dei due corpi compatti (compresi buchi neri) sia la radiazione gravitazionale emessa.”




8. Meeting Internazionali in arrivo

Primo Workshop ICRANet-Minsk su astrofisica di alta energia
Accademia Nazionale della Bielorussia, Minsk, Aprile 26-28, 2017

La ragione di questo Meeting

Il workshop ICRANet-Minsk sull’alta energia astrofisica sarà il primo evento scientifico organizzato presso il centro ICRANet di Minskn Bielorussia. Sarà un meeting parallelo al più grande simposio sulla fisica nucleare che si terrà presso l’Accademia Nazionale delle Scienze in Bielorussia. Questo workshop rappresenta un’opportunità per i giovani scienziati che lavorano nell’ambito dell’astrofisica relativistica nei paesi europei e asiatici per condividere la propria esperienza e presentare agli scienziati bielorussi i risultati ottenuti nei rispettivi campi di ricerca. Questo evento sarà organizzato nell’ambito dell’Anno della Scienza 2017, proclamato con decreto presidenziale. Pagina web ufficiale del meeting: http://www.icranet.org/imw

Quinto Incontro Bego - IRAP Ph.D. school
Villa Ratti, Nizza – Maggio 15-19, 2017

La scuola avrà luogo a Nizza dal 15 al 19 Maggio. Tradizionalmente è dedicata ai temi dell’astrofisica relativistica e agli studenti del programma di dottorato IRAP. Questo incontro avrà come oggetto di discussione le onde gravitazionali nel forte campo limite ed è aperto a tutti gli scienziati interessati e agli studenti universitari. Il programma di dottorato IRAP è coordinato da ICRANet, con il coinvolgimento di varie università e centri di ricerca, e il diploma viene consegnato insieme da tutte le università che partecipano al programma: Università di Bremen (Germania), Università di Ferrara (Italia), Università di Nizza Sophia Antipolis (Francia), Università di Oldenburg (Germania), Università di Roma “La Sapienza” (Italia), Università di Savoia (Francia) e l’Università di Grenoble (Francia).

I partecipanti invitati sono: Donato Bini, Luc Blanchet, Christian Cherubini, Nathalie Deruelle, Simonetta Filippi, Mile Karlica, Jutta Kunz-Drolshagen, Claus Lämmerzahl, Felix Mirabel, Marco Muccino, Tsvi Piran, Jose Rodriguez, Jorge Rueda, Remo Ruffini, Narek Sahakyan, Gregory Vereshchagin, Yu Wang, She-Sheng Xue. Direttori: Prof. Remo Ruffini - Prof. Pascal Chardonnet Facoltà: Giovanni Amelino-Camelia, Stefano Ansoldi, Ulisses Barres de Almeida, Vladimir Belinski, Carlo Luciano Bianco, Donato Bini, Sandip Kumar Chakrabarti, Pascal Chardonnet, Christian Cherubini, Andreas Eckart, Thibault Damour, Jann Einasto, Sergio Frasca, Filippo Frontera, Jean-Marc Gambaudo, Paolo Giommi, Luis Herrera Cometta, Yipeng Jing, Hagen Kleinert, Michael Kramer, Jutta Kunz-Drolshagen, Luca Lamagna, Claus Lämmerzahl, Olivier Legrand, Francois Mignard, Hermann Nicolai, Kjell Rosquist, Jorge Rueda, Remo Ruffini, Felix Ryde, Farrokh Vakili, Gregory Vereshchagin, She Sheng Xue, Shuangnan Zhang. Pagina ufficiale del meeting: http://www.icranet.org/5bego

Meeting annuale del 2017 della Divisione di Gravitazione ed Astrofisica Relativistica della Società Fisica Cinese /Il Quinto incontro Galileo-Xu Guangqai Meeting
Scuola di Scienza Fisica e Tecnologia - Southwest Jiaotong University, Chengdu – Cina – Giugno 25 -30, 2017

Obiettivi Scientifici

Quest’anno, insieme al meeting annuale della Divisione di Gravitazione ed Astrofisica Relativistica della Società Fisica Cinese, si terrà, dal 25 al 30 giugno 2017, il 5° meeting Galileo-Xu Quangqi presso la Scuola di Scienza Fisica e Tecnologia, Southwest Jiaotong University, a Chengdu – Cina. Il meeting è dedicato in particolare a richiamare le basi della ricerca scientifica moderna in Oriente e in Occidente e rivedere il recente progresso in uno dei più avanzati campi della ricerca scientifica: l’astrofisica relativistica. Esamineremo i risultati raggiunti in questa materia grazie alle osservazioni astronomiche del Sole, delle Stelle e dell'Universo, e gli attuali sviluppi degli studi teorici della gravitazione e della cosmologia così come della fisica fondamentale. Questi risultati sono stati raggiunti grazie alle teorie di Albert Einstein e da un numero senza precedenti di tecniche di osservazione: in raggi X, raggi Gamma, lunghezze d'onda ottiche dalle basi degli osservatori spaziali, in radio telescopi a lunghezze d'onda, da telescopi a terra così come in fisica delle particelle da osservatori sotterranei. La conferenza Internazionale su Gravitazionale e Cosmologia il 5° Meeting Galileo-Xu Guangqi segue altri 4 meeting di questa serie che si sono tenuti: il primo nell’ottobre 2009 a Shanghai - Cina (http://www.icranet.org/galileo-xuguangqi), il secondo nel luglio 2010 a Ventimiglia – Italia e Nizza - Francia (http://www.icranet.org/3gx) il terzo nell’ottobre 2011 a Beijing (http://www.icranet.org/4gx) e il quarto nel maggio 2015 sempre a Beijing – China . ’obiettivo è creare un forum per gli scambi strategici tra scienza occidentale e orientale al più alto livello circa l’astrofisica relativistica e campi relativi teoretici, sperimentali e di osservazione. L'obiettivo è quello di ampliare il pubblico da quello strettamente cinese e italiano ad uno europeo che abbracci interessi occidentali e orientali. Pertanto è gradita una più ampia partecipazione da Corea e Taiwan, così come una partecipazione di scienziati provenienti dall’Europa e dalle Americhe.
Pagina web ufficiale del meeting: http://www.icranet.org/5gx

XIII Conferenza Internazionale su Gravitazione, Astrofisica e Cosmologia – 15° Simposio Italo Coreano su Astrofisica Relativistica – Meeting congiunto
Ewha Womans University - Seoul, Korea,Luglio dal 3 al 7, 2017


Questo simposio ha avuto inizio nel 1987, si è tenuto ogni due anni in maniera alternative in Corea e in Italia con il supporto della Fondazione Coreana delle Scienze e dell’Ingegneria, dal Consiglio Nazionale delle Ricerche, dall’ICRANet e dagli Istituti che lo ospitavano. Scopo principale di questo convegno è quello di accelerare lo scambio tra ricercatori italiani e coreani, in particolare i giovani ricercatori. Tradizionalmente, gli argomenti di questa serie di convegno sono stati prevalentemente l’astrofisica teorica e, in particolare, l'astrofisica relativistica.
Nel convegno saranno presentati i risultati di rilevanti osservazioni astrofisiche ed esperimenti, così come la loro comprensione teorica, inclusi gli esperimenti di rivelazione di onde gravitazionali a cui gli astrofisici coreani partecipano attivamente. Quest’anno il simposio si terrà insieme alla XIII Conferenza Internazionale su Gravitazione, Astrofisica e Cosmologia (ICGAC-13), una serie di conferenza biennali che si tengono nella regione Asia-Pacifico con l’obiettivo di promuovere la cooperazione tra paesi memebri e all’interno di un contest internazionale, di promuovere studi di alto livello e di incoraggiare giovani fisici in questi campi.
Pagina web ufficiale del meeting: http://www.icranet.org/ik15 and https://www.apctp.org/plan.php/ICGAC-IK






9. Nuovi studenti del programma IRAP PhD

foto Baghmanyan, Vardan (Armenia)
Yerevan State University

“Attualmente, sono dottorando presso l’Università dello Stato di Yerevan, ma per la mia tesi di dottorato lavoro in ICRANet Armenia. Come argomenti principali ho scelto: i processi di emissione di raggi X e i raggi gamma nelle galassie radio e blazar (BL Lacs and FSRQs).”
foto Bedić, Suzana (Croatia)
Universita di Roma "La Sapienza"

"Dopo la laurea conseguita presso l’Università di Zagabria in Croazia, mi sono iscritta al programma di dottorato di ricerca IRAP. Mentre è ancora in fase di definizione l’argomento della mia tesi, attualmente sto lavorando su lampi di raggi gamma ed i miei interessi di ricerca includono anche la relatività generale, la gravità quantistica, i buchi neri, materia oscura e cosmologia."
foto Campion, Stefano (Italy)
Universita di Roma "La Sapienza"

“I’Mi sono laureato in Astronomia e Astrofisica presso l’ Università di Roma "La Sapienza". Il mio topic di ricerca è lo studio della produzione, le caratteristiche del neutrino nel GRB (in accordo al modello di crescita supercritica) e la loro localizzazione sulla terra. Altri argomenti di interesse sono: lo studio, il punto di vista dinamico dei sistemi auto-gravitanti (galassie, ammassi globulari, aloni galattici).”
foto Chen, Yen-Chen (Taiwan)
National Central University, Graduate Institute of Astronomy

Mi sono laureata presso l'Istituto Universitario di Astronomia dell'Università Nazionale Centrale di Taiwan. Non ho ancora deciso il mio argomento di dottorato e la mia ricerca, per ora, si concentra su: AGNs, dwarf galaxy, and dark matter.
foto Gasparyan, Sargis (Armenia)
National Academy of Sciences of Armenia

“Vengo dall’Università dello Stato di Yerevan. Sono uno studente al primo anno di dottorato presso la sede dell’ ICRANet-Armenia. Studio i processi di emissione di raggi gamma ad alta energia nei blazar.”
foto Marongiu, Marco (Italy)
Università degli Studi di Ferrara

Master in Fisica presso l'Università di Cagliari con una tesi su simulazioni di osservazioni della pulsar con il Sardinia Radio Telescope (SRT). Studente laureato iscritto al programma di dottorato di ricerca in Fisica presso l'Università di Ferrara (supervisore Cristiano Guidorzi). Principali temi di ricerca: studio lunghezze d'onda dei Gamma-Ray Bursts (GRB), veloci Radio Bursts (FRBs), coinvolgimento nelle future missioni astrofisiche (HXMT, Teseo).
foto Martone, Renato (Italy)
Università degli Studi di Napoli Federico II

Laurea in Fisica presso l'Università Federico II di Napoli con una tesi su lampi di raggi gamma (GRB). Studente laureato iscritto al programma di dottorato di ricerca in Fisica presso l'Università di Ferrara (supervisore Cristiano Guidorzi). Principali temi di ricerca: studio delle lunghezze d'onda e analisi dei dati dei GRB e del cielo transitoria.
foto Vieira Lobato, Ronaldo (Brazil)
Instituto Tecnológico de Aeronáutica

Ho una laurea in Scienze Naturali, un’abilitazione in Fisica (2009-2013), un Master per le Science, con specializzazione in Fisica Nucleare (2013-2015). Sono uno studente di dottorato presso l'Istituto Tecnologico di Aeronautica (ITA); a febbraio mi è stata concessa una borsa di studio (CAPES Sandwich Fellowship) e da marzo 2017 a febbraio 2018 sarò presso l'Università di Roma “Sapienza” per uno stage. La mia ricerca si concentra sulla struttura e l'evoluzione delle stelle compatte e meccanismi di emissione. Membro della Società Brasiliana di Fisica (SBF) e American Physical Society (APS)
foto Zargaryan, Davit (Armenia)
National Academy of Sciences of Armenia

engo dall’Università dello Stato di Yerevan e sono dottorando presso l’ICRANet Armenia. La mia tesi di dottorato avrà come argomento principale lo studio dell’accelerazione di particelle e i processi di emissione è dedicata per studiare processi di accelerazione delle particelle e di emissione dei getti in larga scala di AGN
 
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